IL COLORE NEMBO, L’EVANESCENZA DELLE NUVOLE, LA POSSIBILITÀ DI GUARDARE LE COSE DAL DI DENTRO.

Il colore Nembo, dalle molteplici sfumature, simboleggia la bellezza impalpabile delle nubi, con tutta la loro carica di soffice magia e di profondo intimismo. Lì dentro puoi “perderti” per poi ritrovarti interiormente.

Quando stai continuamente con lo sguardo rivolto verso l’esterno e dipendi dagli “accidenti e dagli eventi” del mondo che ti circonda, divieni un burattino nelle mani delle mille Eggregore che ci sovrastano e ci mangiano energia. Le Eggregore sono delle forme pensiero che diventano reali perché tu (noi tutti) ci credi e le fai entrare nella tua esistenza grazie al portale dell’importanza e della paura. E così trascorri un’intera esistenza osservando, ubbidendo e dando la massima importanza a qualcosa che non esiste.

Ad un certo punto, poi, alzi gli occhi al cielo e vedi le nuvole. È un momento di infinita poesia, è un momento simbolico di disconnessione dal mondo e di ritorno a te stesso/a. Perché le nubi sono evanescenti, mutevoli, cangianti, imponderabili, quasi irreali. Ed allora in esse puoi vedere qualunque figura tu voglia e qualunque connessione energetica con i tuoi sogni: in esse c’è tutto ciò che si muove dentro di te. E la prima conseguenza di questo è la perdita di importanza del cosiddetto “mondo reale”. Tutto, infatti, assume contorni più sfumati e capisci come, fino a poco prima, sei stato/a immerso in un mare di certezze fittizie, e dunque adesso ti apri alle infinite possibilità che l’esistenza vuole offrirti. Cominci, insomma, a guardare le cose dal di dentro, da dentro l’osservatorio privilegiato delle nuvole. La prima sensazione che provi, a questo punto, è che tutto fluisce e nulla ha un significato o una forma fissa e ferrea per lungo tempo. È soltanto la tua sete di certezze insostenibili a costruire nel mondo infinite gabbie nelle quali poi ti rinchiudi. Quindi decidi, a questo punto, di entrare nelle nuvole, di non essere soltanto lo spettatore ma di divenire l’attore. Così l’intera prospettiva della tua vita cambia! Ogni cosa si fa meno solida e meno rigida, ed anche nelle situazioni che dal di fuori reputi terribili e dolorose, intravvedi una possibilità di cambiamento, di mutamento, di evoluzione. Nulla è per sempre: né l’amore, né il dolore, né la vita, né la morte. Le nuvole ti stanno facendo vedere, se sai fluire e danzare con loro, che non c’è una linea retta ed immutabile del tempo e della realtà. Il vento soffia e lo scenario muta in continuazione, e tu insieme ad esso.

È un’attitudine non semplicissima da sviluppare, perché siamo presi dalla morsa terribile della vita così come ci è stata insegnata e così come l’abbiamo sempre concepita. È una rivoluzione interiore di alleggerimento e di destrutturazione dell’ego. Ma l’ego, si sa, non vuole mollare facilmente la presa. Allora osserva più spesso il cielo, il tuo cielo interiore, e con la leggerezza che ti arriverà in dono librati nell’aria ed entra nei nembi. Da lì dentro nulla è più come credevi prima, infinite nuove possibilità si schiudono dinanzi ai tuoi occhi interiori, al tuo cuore ed alla tua anima.

Il Nembo è una grossa nube scura, a bassa quota, molto compatta, che si sposta rapidamente nel cielo e minaccia pioggia o altre precipitazioni di notevole intensità; nube tempestosa, pioggia. (Fonte: Dizionario del Corriere della Sera, online)

Nel tuo sfaccettato colore Nembo interiore puoi diventare una nuvola. È un’esperienza bellissima, in cui riesci a guardare il mondo con altri occhi, e dove le cose assumono un significato (o più di uno) assai differente da quello che puoi osservare dall’esterno e da terra. Lasciati trasportare dal vento nella danza delle nubi, non opporre resistenza, perché il viaggio stesso è la meta ed i mille volti del presente sono le mille espressioni della tua anima.

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