[fusion_builder_container hundred_percent=”no” hundred_percent_height=”no” hundred_percent_height_scroll=”no” hundred_percent_height_center_content=”yes” equal_height_columns=”no” menu_anchor=”” hide_on_mobile=”small-visibility,medium-visibility,large-visibility” status=”published” publish_date=”” class=”” id=”” background_color=”” background_image=”” background_position=”center center” background_repeat=”no-repeat” fade=”no” background_parallax=”none” enable_mobile=”no” parallax_speed=”0.3″ video_mp4=”” video_webm=”” video_ogv=”” video_url=”” video_aspect_ratio=”16:9″ video_loop=”yes” video_mute=”yes” video_preview_image=”” border_size=”” border_color=”” border_style=”solid” margin_top=”” margin_bottom=”” padding_top=”” padding_right=”” padding_bottom=”” padding_left=””][fusion_builder_row][fusion_builder_column type=”1_1″ layout=”1_1″ spacing=”” center_content=”no” link=”” target=”_self” min_height=”” hide_on_mobile=”small-visibility,medium-visibility,large-visibility” class=”” id=”” background_color=”” background_image=”” background_image_id=”” background_position=”left top” background_repeat=”no-repeat” hover_type=”none” border_size=”0″ border_color=”” border_style=”solid” border_position=”all” border_radius=”” box_shadow=”no” dimension_box_shadow=”” box_shadow_blur=”0″ box_shadow_spread=”0″ box_shadow_color=”” box_shadow_style=”” padding_top=”” padding_right=”” padding_bottom=”” padding_left=”” margin_top=”” margin_bottom=”” animation_type=”” animation_direction=”left” animation_speed=”0.3″ animation_offset=”” last=”no”][fusion_text columns=”” column_min_width=”” column_spacing=”” rule_style=”default” rule_size=”” rule_color=”” hide_on_mobile=”small-visibility,medium-visibility,large-visibility” class=”” id=””]
Il colore Limone simboleggia la capacità di osservare la propria esistenza e di trovare la maniera per porre ordine nella grande confusione che spesso ci assilla e ci attanaglia. Cominciamo a vedere che tutto è diventato troppo ingarbugliato e che non è più possibile creare nulla di buono se prima non riordiniamo e non facciamo un po’ di pulizia, sia all’esterno che all’interno di noi stessi.
Ci vuole “metodo” per poter riordinare la propria vita. È necessario partire innanzitutto dalla nostra casa, perché la nostra abitazione è lo specchio della nostra mente, delle nostre emozioni e della nostra anima. In essa c’è condensata la nostra vita con tutte le sue stratificazioni, con tutto il suo disordine e con tutto il suo accumulo di fardelli ormai inutili. In questo ci viene in aiuto la bravissima scrittrice giapponese (di Tokyo) Marie Kondo, la quale è un’esperta di economia domestica ed ha scritto due validissimi libri: “Il magico potere del riordino” e “96 lezioni di felicità”, pubblicati in oltre trenta nazioni. Noi vogliamo qui riportare brevemente il suo metodo che troviamo davvero assai efficace e perfettamente in linea con l’argomento che stiamo qui trattando.
Le 10 regole giapponesi per mettere in ordine secondo Marie Kondo:
1. Prima di riordinare buttate tutto ciò che non usate più, in una volta sola, in poco tempo e senza tralasciare nulla. Il motivo per cui spesso è difficile portare a termine semplici operazioni di riordino sta proprio in questo: nel tempo che dovremmo passare a buttare via le cose, ci distraiamo pensando a come sistemare gli oggetti interrompendo il processo di eliminazione.
2. Non riordinate stanza per stanza, ma categoria per categoria. Se si riordina ogni stanza separatamente, si rimane intrappolati in un circolo vizioso in cui si continuano a riordinare le stesse cose senza rendersene conto. Meglio concentrarsi sulle categorie ponendosi obiettivi precisi, per esempio, gli abiti, i libri, gli utensili da cucina, le fotografie… Riordinare sarà più facile.
3. Selezionate ciò che vi regala un’emozione. In base a quale criterio scegliere che cosa buttare via? Il criterio dev’essere “se conservare quel qualcosa ci rende felici”. In altre parole, “se quella cosa ci fa battere il cuore”, allora va conservata. Il resto va buttato senza ripensamenti.
4. Riordinate il vostro vestiario tirando fuori tutti gli indumenti e radunandoli in un unico punto. Passate in rassegna i cassetti, il comò e ogni contenitore senza tralasciare nulla. Tirate fuori tutti gli abiti e ammucchiateli sul pavimento. Procedete quindi alla selezione prendendoli in mano uno per uno e decidete che cosa farne. Allenate l’istinto a individuare ciò che vi piace e regala un’emozione partendo dai vestiti fuori stagione. Continuate applicando lo stesso metodo a tutte le altre categorie di abiti.
5. Risolvete i problemi di spazio piegando i vestiti come se fossero origami. Dopo ogni piegatura, passate una mano su tutto l’indumento con un gesto affettuoso prima di passare alla piega seguente. Se esercitate una certa pressione l’abito manterrà la forma più a lungo. Se si piega con cura e nel modo giusto i propri vestiti, la volta successiva sarà molto più facile perché gli abiti conserveranno la memoria di quella forma.
6. Create il vostro power spot personale. Individuate un angolo della casa dove rifugiarvi e ricaricare le vostre batterie. Scegliete gli oggetti che più amate e radunateli in un unico punto per creare uno spazio speciale.
7. Riordinate gli oggetti con un valore affettivo. È il passaggio più difficile e, per tale motivo, sono le ultime cose da riordinare. La cosa più importante è affidarsi completamente alla propria percezione di felicità e fare buon uso dei ricordi che decidiamo di tenere. Se ci rendono felici, è importante conservarli per poterne godere quando lo desideriamo.
8. Organizzate gli spazi nel modo più semplice possibile e decidete la collocazione di ogni cosa. Siamo tutti consapevoli che la causa principale del disordine si deve al fatto che possediamo troppe cose. Il motivo per cui possediamo troppe cose, nella maggior parte dei casi, è che noi stessi non siamo consapevoli di tutto ciò che possediamo. E proprio questo rende difficile organizzarle. Per evitare che le cose diventino troppe, basta semplificare l’organizzazione degli spazi. Così facendo si vede subito quante cose ci sono e si ha maggior successo nel mettere in ordine una stanza.
9. Come preparare la valigia perfetta. Piegate e riponete gli abiti in verticale. Piegate i completi e disponeteli orizzontalmente sopra tutto il resto. Mettete gli articoli più piccoli in una borsa a parte da infilare in valigia. Versate creme e altri prodotti liquidi in bottigliette più piccole per ridurne il volume. Appena tornate a casa svuotate la valigia, mettete la roba da lavare in lavatrice e riponete ogni cosa al suo posto. Pulite la superficie esterna della valigia e le ruote.
10. Come riordinare le borse. Le borse non si possono piegare e sono voluminose, quindi si suggerisce di mettere una borsa dentro l’altra. Si utilizza metà dello spazio. Il trucco sta nel mettere insieme le borse dello stesso tipo. Create dei set e dividetele a seconda del materiale di cui sono fatte, della grandezza, della frequenza con cui sono utilizzate. Mettete al massimo due borse in ognuna così da non dimenticare la loro esistenza. I manici e le tracolle vanno lasciati bene in vista. (fonte: https://www.iodonna.it/…/marie-kondo-le-10-regole-per-met…/…)
Ecco, dopo questa interessante lettura assai dettagliata e complessiva sul riordino della propria abitazione, possiamo dire che l’ordine che abbiamo creato all’esterno si rifletterà sicuramente all’interno di noi. Dopo tale lavoro saremo certamente più liberi, più leggeri e più aperti a ricevere il “nuovo” che prima non riusciva ad entrare a causa del poco spazio che gli avevamo riservato. Per ricevere ciò che sta arrivando a noi, infatti, è necessario sbarazzarsi del “vecchio”, o perlomeno di una gran parte di ciò che ormai ha fatto il suo tempo ed è divenuto soltanto un fardello. La sensazione che avvertiremo sarà quella di pace, di leggerezza, di liberazione, di pulizia e di purificazione. Sì, perché più viaggiamo leggeri e più saremo esseri liberi!
Nel tuo colore Limone interiore impara a vedere ed a riconoscere ciò che non ti serve più, ma soprattutto abbi il coraggio di sbarazzartene per fare spazio al nuovo che sta arrivando. Spesso non riusciamo a capire l’importanza di semplicissime operazioni che ci restituiscono letteralmente la gioia di vivere e la luce dell’esistenza che finalmente può riprendere ad entrare dalle nostre finestre.
[/fusion_text][/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]