I colori dei regali
Quando si pensa al Natale viene in mente anche la corsa ai negozi e l’acquisto dei tanti regali da donare ai propri cari. È proprio difficile pensare ad un Natale senza regali; ma perché dobbiamo fare regali proprio in questa occasione? Questa consuetudine risale all’ambito religioso cristiano, perché vi è un episodio dei Vangeli in cui si narra che il giorno della nascita del Cristo arrivarono i magi a fargli dei doni, ossia oro, incenso e mirra. Questi doni non sono un semplice caso ma hanno un significato specifico:
- L’oro è il dono riservato ai re e indica la regalità del Cristo;
- L’incenso è il materiale usato per l’adorazione ed è testimonianza di adorazione alla persona di Gesù;
- La mirra è il materiale usato nel culto dei morti e significa che il Cristo è vero uomo, quindi è mortale.
Fatta questa doverosa premessa sul significato dei doni in chiave cristiana, cerchiamo di meditare sull’importanza di donare qualcosa a qualcuno, a prescindere dalla chiave religiosa.
La prima cosa che possiamo donare ad una persona cara è il nostro tempo. Questo è un regalo che spesso viene sottovalutato, ma il tempo è veramente prezioso come si dice, perché non si può tornare indietro. Mentre un comune regalo può essere cambiato, ovvero può ritornare indietro, il tempo scorre sempre e solo in un’unica direzione: avanti. Quando dedichiamo del tempo a qualcuno stiamo dimostrando in qualche modo il nostro amore, ovvero la nostra dedizione a quella persona. Spesso si dice che l’importante è esserci. Questo perché alle volte abbiamo a che fare con persone che ci riempiono di doni materiali che servono solo per compensare la loro assenza o la loro mancanza di affetto. In tali casi i doni non servono a un bel niente, perché manca l’essenziale: la presenza. Non a caso, il dono si chiama anche “presente”, forse per indicare che quella persona è lì proprio vicino a noi.
La riflessione che ne consegue è fortemente di carattere spirituale: non è tanto importante quanto doniamo dei nostri beni materiali, ma ciò che conta è donare noi stessi al prossimo. Il dono di sé è una sorta di sacrificio, che ricorda quello del Cristo, che ha donato se stesso al mondo per la salvazione di tutte le anime. Egli ha fatto il dono più grande di tutti, e non si tratta di oro o argento, ma si tratta della propria persona. Sacrificare la propria vita per il bene del prossimo è decisamente il dono più grande che si possa fare a qualcuno. Questo ci insegna il mito cristiano, ed è una verità incontrovertibile.
Abbiamo dunque compreso che i regali più belli sono relativi alle persone, non alle cose; ma compresa questa verità possiamo anche donare le cose – non c’è niente di male in questo. Una volta che abbiamo dimostrato a qualcuno la nostra presenza, una volta trascorso il nostro tempo insieme a una persona cara, possiamo anche aggiungere a tutto ciò un bel regalo materiale. Questa sarebbe una ciliegina sulla torta. I regali materiali possono essere di tanti tipi, ma c’è un fattore che li accomuna tutti: il colore. Quanto può influire il colore del regalo sull’indice di gradimento? Ebbene, siccome noi viviamo di colori e di vibrazioni, la scelta del colore non è una cosa da sottovalutare, perché, come si dice, l’occhio vuole sempre la sua parte. Cerchiamo di capire quali sono dunque i colori più adatti per il periodo del Natale.
Innanzitutto il colore prevalente del Natale è il rosso. È un uso il regalo dell’intimo di colore rosso, perché questo è il colore della passione e anche dell’amore. Il rosso si associa al simbolo del cuore, quindi anche al colore del Natale, perché la figura di Babbo Natale è prevalentemente rossa, con tratti bianchi. Il rosso è un colore vitale, energetico, che ci dona allegria, grinta e forza per vivere le feste in modo energico e vitale.
Anche il bianco è un colore molto adatto ai doni di Natale. Questo perché solitamente l’immagine che abbiamo del Natale comprende la neve, che spesso cade nel mese di dicembre. Il bianco è il colore della purezza e dell’innocenza. Se regaliamo qualcosa di bianco, il ricevente può leggere nel regalo un complimento, ovvero un messaggio del tipo: “Sei un amico sincero, onesto e leale.” Questo colore si adatta bene all’uomo, perché nel sistema orientale il bianco è associato al principio Yang, che è maschile.
Il verde è il terzo colore che consigliamo. Dobbiamo ricordarci che è usanza del Natale addobbare un abete, albero sempreverde. Inoltre il colore originario di Babbo Natale era proprio il verde. Fu l’azienda Coca-cola che lo rese rosso adattandolo al proprio prodotto. Il verde è dunque il colore della natura, dell’armonia e dell’equilibrio. Questo colore favorisce la calma e la serenità. Se dunque regaliamo un dono color verde, il messaggio che stiamo lanciando sarà: “Goditi queste feste e riposati, perché meriti la pace.”
In conclusione, tanti sono i possibili significati che si attribuiscono ai colori principali del Natale, nonché ai doni stessi. Ricordiamoci che il dono più grande che possiamo fare è sempre relativo alla nostra persona, mai alle cose materiali, ma anche queste non guastano quando c’è di base la nostra presenza nel rapporto. Abbiamo anche ricordato l’importanza del tempo, quindi per i regali non dobbiamo spendere solo soldi, ma soprattutto il nostro tempo. Infine abbiamo visto i colori che possono tornarci utili, come il rosso, il bianco e il verde, i tipici colori del Natale. Riflettendo dunque su ciò che abbiamo detto, dicci: tu che regali sei disposto a fare?
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