Il Colore Corallo della tua Presenza, del tuo stato di centratura interiore, del saper stare nel qui ed ora.
Il Colore corallo è complementare al Turchese: mentre il secondo simboleggia l’energia dell’eterna ricerca, il primo è la forza della Presenza e dell’Essere in quanto Essere.
Parlare di Presenza è una delle cose più difficili che esistano, perché essa è comprensibile solo per chi la sappia sperimentare. La presenza è uno stato di quiete mentale ma non di stasi. È un punto zero in cui tu non sei perso/a nel continuo chiacchiericcio mentale e nell’immaginazione depotenziante del passato e del futuro.
LA PRESENZA
La Presenza è la capacita di esserci quando e dove occorre esserci, senza eccedere né mancare mai queste due coordinate. Nella Presenza la tua “mente di superficie” è apparentemente in stasi, ma questo perché è attiva l’intera capacità della “mente di profondità” di agire, vedere, capire, elaborare. È un rapporto di 96 a 4, dove il numero a due cifre rappresenta la mente di profondità. Quindi nella Presenza sei connesso/a con il tutto, sei come un’antenna puntata sulle frequenze dell’energia universale e divina.
Nello stato di Presenza c’è una Porta (un Portale) che è aperta su tutto il potere dell’Universo. Da quella Porta passa tutta l’energia del Cosmo che ti guida nell’agire e nel vivere. Immagina un muro, una cinta muraria di un chilometro, con una sola porta aperta nel centro; ebbene quest’ultima è l’unico accesso alla città. Puoi battere la tua testa milioni di volte contro il muro, ma non riuscirai mai a sfondarlo né ad aprire una breccia… l’unica cosa da fare è cercare la “piccola Porta della tua Presenza” per penetrare nella città d’Oro.
Cosa sono il muro, la porta e la città ti starai domandando? Il muro è la tua mente illusoria che ti guida in un labirinto infinito di menzogna e di incredulità. È il velo di Maya che ti impedisce di vedere e di capire cosa ci sia oltre. La porta è la tua Presenza, è il qui ed ora, è il passaggio (l’unico passaggio – la porta stretta) da dove puoi accedere alla città. E la città rappresenta il tuo Essere, rappresenta l’ingresso all’Uno, l’accesso – in un certo senSo – alla mente del divino. Soltanto all’interno della tua città interiore potrai divenire davvero padrone della tua vita ed “entrare nel Palazzo del Re” da dove si comanda l’intero Regno.
APPROCCIARSI ALLA PRESENZA
L’unica cosa a cui devi prestare attenzione è il non voler pretendere troppo dal tuo apparato psico-fisico.
Mi spiego: per restare in presenza è necessario, inizialmente quando non sei avvezzo a tale stato, utilizzare una grande quantità di energia.
Bisogna cambiare le nostre abitudini mentali e psicologiche. Quindi massimo garbo e amore per se stessi. Impariamo a restare presenti per brevi periodi senza voler strafare.
Anche 10 minuti al giorno di Presenza (ovvero di centratura su di sé e d’arresto momentaneo dei “viaggi mentali”) possono condurci verso quella Porta. Abbi fiducia in te stesso/a, nelle tue capacità divine, nella tua Divina Presenza, per l’appunto!
IL CORALLO
Il colore Rosso Corallo è un colore assai usato nella gioielleria. Poi vi è quello arancione-rosa che è più comune in natura, fra i coralli.
Gli Antozoi (i coralli) sono una classe di animali del phylum degli Cnidaria. Consistono di piccoli polipi radunati tipicamente in colonie di molti individui simili. Il gruppo include gli organismi comunemente noti come coralli, costruttori delle barriere coralline tropicali, che producendo carbonato di calcio formano il tipico scheletro calcareo. (fonte Wikipedia).
CENNI STORICI
Secondo gli antichi Arabi e Romani il Corallo donava un destino felice e buonumore. In Africa e Asia era considerata pietra sacra per eccellenza. Alcuni racconti narrano che posta sul capo ricoprisse il ruolo di intermediario tra l’uomo e il Dio. Il Corallo rosso, detto anche “Pietra del Sangue” dona un senso di aggregazione, eludendo tensioni e reticenze createsi da esperienze passate. Problematiche caratteriali o psicologiche vengono meno con l’aiuto del Corallo, così che la nostra vita si apra ad esperienze più collaborative e appaganti, dove la comunicazione non è difficile e le ansie, i sospetti e la timidezza appaiono più lontane e meno limitanti. Il Corallo tempra tutto l’apparato scheletrico e il corpo in generale. I Coralli rossi, in particolare, vengono usati nella cura dell’osteoporosi. In commercio legalmente reperibile è il corallo madrepora. I Coralli fossili ha le stesse capacità di quelli non fossilizzati anche se ha cambiato le sue parti organiche con quarzite. Il Chakra ad essa compatibile è il 2°, il centro sacrale e il segno zodiacale ad esso abbinato è lo Scorpione. (fonte: https://www.ilgiardinodegliilluminati.it/significato-pro…/…/)
Nel colore Corallo dunque sperimenta il tuo stato di Presenza interiore. È un fenomenale stato dell’Essere in cui, nell’apparente stasi della tua incessante confusione mentale, puoi attraversare la Porta che ti conduce verso la tua anima. È un Portale magico, si può attraversare solo restando fermi, centrati in se stessi. È detta anche la Porta dei Miracoli.
La tua Presenza è uno stargate per attirare i Miracoli…
Samya Ilaria di Donato
– la scrittrice dei colori –