COLORE GIALLO
Il giallo è un colore primario, da tutti conosciuto e molto usato nel quotidiano. È decisamente il colore più associato al Sole, perciò è in un certo senso immortale: il Sole era simbolo delle grandi
divinità immortali dei miti antichi. In particolare, il giallo era accostato a diverse componenti naturali: il grano, i capelli biondi, la paglia, il manto di un leone. Il termine giallo deriva dal latino galbus, parola che indica un giallo verdastro.
Come abbiamo appena detto, il giallo indicava fondamentalmente il Sole. Nelle culture antiche, la luce era considerata come un’essenza immateriale contenuta nel Sole. Il Sole era visto quindi come una sorta di contenitore, riportando al concetto di Dio, contenitore della vita e dell’universo.
Il Sole era considerato in Egitto il portatore della pace, oltre che essere simbolo di immortalità e potenza. Il libro dei morti egizio, infatti, esalta le proprietà del Sole con le seguenti parole che troviamo nel quindicesimo capitolo del testo:
«Salve, o Ra.
Simile a Tum tu sorgi all’orizzonte
E simile a Horus tu culmini nel cielo.
La tua bellezza rallegra i miei occhi
E i tuoi raggi illuminano il mio corpo sulla terra.
Quando tu navighi nella tua barca celeste
La pace si diffonde nella vastità dei cieli».
In questo antico testo possiamo leggere della proprietà della bellezza accostata al Sole. Non a caso, nella Cabala vi è una sfera dell’albero della vita chiamata Tifereth, Bellezza (o Magnificenza),
che corrisponde proprio al sole, e si trova al centro dell’albero della vita cabalistico. Essa è indice della forza dell’armonia cosmica, ovvero di quella forza che riesce a equilibrare gli opposti.
Tifereth si collega al coro angelico dei malakim, ossia di re, che divengono i messaggeri dell’Imperatore Iddio dell’universo.
In conclusione, il simbolo più significativo accostato al colore giallo è indubbiamente il Sole, che ci parla di gioia e amore. È questo
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