ILCOLORE AMARANTO, LA MERAVIGLIA, LA CAPACITÀ DI SORPRENDERE E DI FARSI SORPRENDERE

Il colore Amaranto simboleggia la capacità di meravigliarsi, di sapersi ancora stupire dinanzi a certe cose, persone o accadimenti; nonché la capacità di sorprendere e di lasciarsi sorprendere.

Oggi ti esortiamo a divenire come un “nuovo Adamo” – uomo o donna che tu sia – ed a guardare il mondo con lo stupore di chi lo sta vedendo per la prima volta. Questo necessita un atto coraggioso di pulizia interiore e di distacco dalle mille forme di condizionamento che ti porti dentro, e dietro, da una vita. Perché per potersi ancora meravigliare dinanzi alle cose bisogna avere un cuore aperto, una mente libera ed un animo da vero “esploratore”.

Per l’uomo assuefatto al ritmo impersonale della vita moderna e meccanica, meravigliarsi è una perdita di tempo, è un vezzo inutile da idioti o da bambini, è un segno di fragilità che non va mostrato. La meraviglia ed il senso di sorpresa scardinano la routine e costringono alla presenza e all’accettazione delle nostre qualità animiche. Ma nel mondo in cui viviamo l’anima è un fardello inutile e, anzi, è qualcosa di deleterio per la disconnessione da noi stessi che compiamo, generalmente, immediatamente dopo l’età adolescenziale. Essere separati dal nostro sentire è un rimedio per coprire (apparentemente e momentaneamente) il dolore, la sofferenza, l’inadeguatezza, la diversità dal sentire del branco. Naturalmente non tutti gli esseri umani, per fortuna, versano in questa condizione di addormentamento, ma la nostra società ci spinge con tutti i suoi “potenti mezzi” a vivere in questo stato, perché in tal modo siamo manipolabili e coercibili: ottimi consumatori seriali di prodotti inutili e divoratori di forme pensiero limitanti e depotenzianti, che ci fanno restare inquadrati come soldatini nell’esercito dei “buoni cittadini lavoratori e mansueti”. Allora tu, nuovo Adamo, cerca di accorgerti quando senti che la tua vita ha assunto un andamento meccanico e quasi robotico, e fermati per cercare il contatto col cuore e con l’anima. È lì, in quel contatto profondo e intimo, che c’è la gioia della meraviglia e della sorpresa.

Per meravigliarsi o per sorprendersi non è necessario vincere al superenalotto o fare un viaggio in astronave su Marte. Basta guardare il mondo con occhi diversi, con gli occhi di un bambino, con gli occhi – come abbiamo detto figuratamente – del primo essere umano. Tutto il creato, da un filo d’erba alle stelle, è uno scrigno di meraviglia e di estasi: non c’è bisogno di andare lontano per restare incantati e per entusiasmarsi della vita che ci circonda. Meravigliarsi è uno stato dell’Essere che ti porta al risveglio interiore e conseguentemente alla gratitudine e poi all’amore. Come puoi guardare un albero con gli occhi del cuore e non restare stupito/a? Come puoi osservare il volo degli uccelli nel cielo e non rimanere ammirato/a da tale visione? Come puoi guardare gli occhi della persona dinanzi a te, con cui stai parlando, senza sentire con un brivido di meraviglia “la voce” della sua anima?

Naturalmente chi sa sorprendersi, chi ha ritrovato dentro di sé tale capacità, è in grado di sorprendere anche gli altri. Questo perché egli/ella diventa un’estensione degli occhi del divino e le sue mani sono strumenti dell’Universo che sanno donare “la preziosa polvere di stelle”. In termini più concreti possiamo dire che chi vive nella meraviglia e nella costante gratitudine ha compreso quali corde toccare per poter trasmettere anche agli altri tale frequenza. È una vibrazione altissima d’amore, di coerenza e di armonia che non passa inosservata… e “chi ha occhi per vedere” scorgerà il tesoro che tale uomo o donna porta dentro di se e in dono. La meraviglia, il senso di sorpresa e di stupore sono contagiosi, così come la gioia. Basta non vaccinarsi contro questa bellissima “malattia”.

L’amaranto è un colore tra il rosso scarlatto e il cremisi (per certi versi accostabile al granata, ma più rossastro), tipico dei fiori dell’amaranto, pianta ornamentale del genere della famiglia delle Amarantacee (Amaranthus caudatus) con infiorescenze a spiga di colore rosso scuro, comunemente detta erba meraviglia. (fonte Wikipedia)

Nel tuo colore Amaranto interiore ritorna a stupirti, a meravigliarti, a riempire il tuo cuore d’estasi e di gratitudine. Basta un piccolissimo movimento interiore di volontà: togliti dagli occhi le lenti grigie che indossi assai spesso, e metti quelle coloratissime e focalizzate sulla meraviglia quotidiana della vita.

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